CHI SIAMO
Siamo principalmente un gruppo di amici con la passione per la radio e tutto ciò che la circonda.
In particolare vogliamo far conoscere questo nostro fantastico mondo che è la nostra cara e amata Radio alle nuove generazioni portandola nelle scuole.
Spieghiamo agli alunni la storia della Radio fin dai suoi esordi con i primi esperimenti di Guglielmo Marconi.
La sua utitità ancora oggi dopo oltre 100 anni di vita durante le calamità rimane l'unico mezzo ancora affidabile per coordinare i soccorsi e.....
La nostra collaborazione con gli istituti di istruzione è del tutto gratuita e volontaria.
In particolare vogliamo far conoscere questo nostro fantastico mondo che è la nostra cara e amata Radio alle nuove generazioni portandola nelle scuole.
Spieghiamo agli alunni la storia della Radio fin dai suoi esordi con i primi esperimenti di Guglielmo Marconi.
La sua utitità ancora oggi dopo oltre 100 anni di vita durante le calamità rimane l'unico mezzo ancora affidabile per coordinare i soccorsi e.....
La nostra collaborazione con gli istituti di istruzione è del tutto gratuita e volontaria.
LA RADIO NELLE SCUOLE
"IL PROGETTO LA RADIO NELLE SCUOLE "
Il progetto LA RADIO NELLE SCUOLE
Il progetto nasce con l'obiettivo di costruire percorsi educativi centrati sull'utilizzo delle tecnologie di radio-comunicazione, con la finalità di rendere gli studenti soggetti attivi sia nell'approccio all'uso, sia nell'attenzione critica ai linguaggi e ai processi della comunicazione mediata.
Si sottolinea, inoltre, la rilevanza del progetto in ordine all'orientamento tecnico-scientifico dei giovani e alle valenze formative funzionali alla crescita culturale e professionale dei docenti.
LA RADIO NELLE SCUOLE è rivolta alle scuole italiane di ogni ordine e grado, si avvale della partecipazione e della preziosa collaborazione di esperti Radioamatori e appassionati di radiofonia e di radiantismo.
L'iniziativa, nata 2010 è articolata in eventi realizzati nelle singole scuole, prevede tre passaggi importanti: il primo la storia di Guglielmo Marconi
il secondo Gli esperimenti di Guglielmo. Marconi
il terzo il codice morse e i collegamenti in diretta con altri Radioamatori sia locali che sparsi per il mondo (in questa ultima fase non sempre è possibile collegarsi con Radioamatori all’estero per i fenomeni di propagazione non sempre favorevoli.)
Un progetto di grande portata e a forte valenza orientativa per i giovani, in quanto permette di svegliare passioni, di sviluppare attitudini, di valorizzare talenti attraverso progetti che rafforzano conoscenze e competenze disciplinari, ma che hanno il grande pregio di mettere in moto creatività e abilità.
Come quando nel lontano 1895 Guglielmo Marconi, sperimentando la prima trasmissione radio da una stazione distante quasi due chilometri e mezzo, ebbe a provare una forte emozione, così i ragazzi delle scuole che si sono trovati a comunicare tra loro, anche per un breve scambio di saluti, su distanze molto più lunghe, hanno provato le stesse sensazioni ed emozioni di fronte ad uno strumento "vecchio" ma capace di piegarsi alle "nuove" esigenze sociali.
Non dimentichiamo che la Radio ha superato ben i 100 anni ma ancora oggi nonostante le diavolerie tecnologiche, è l’unico mezzo che permette di comunicare e coordinare i soccorsi in caso di gravi calamità come terremoti o alluvioni.
Perché ci si chiede ebbene nei casi sopracitati succede che le prime cose che si interrompono sono proprio le comunicazioni telefoniche compresi i cellulari. Ed energia elettrica
Il Radioamatore è in grado di operare anche senza l’energia elettrica! Come ? semplice con ricetrasmettitori portatili. Si fa presente anche che su ogni ripetitore Amatoriale installati con tanta passione impegno e non meno risorse economiche ci sono delle batterie in grado di mantenere attive le trasmissioni per un periodo di circa 3/4 giorni.
Si ringrazia tutte le scuole che sino ad oggi continuano a credere in noi e nel progetto che Grazie ai suggerimenti ricevuti dai docenti è in continua espansione.
Cordiali Saluti Alberto IZ2NRB Emilio IW2MOQ Mario IW2MQI e tutto lo staff
"IL PROGETTO LA RADIO NELLE SCUOLE "
Il progetto LA RADIO NELLE SCUOLE
Il progetto nasce con l'obiettivo di costruire percorsi educativi centrati sull'utilizzo delle tecnologie di radio-comunicazione, con la finalità di rendere gli studenti soggetti attivi sia nell'approccio all'uso, sia nell'attenzione critica ai linguaggi e ai processi della comunicazione mediata.
Si sottolinea, inoltre, la rilevanza del progetto in ordine all'orientamento tecnico-scientifico dei giovani e alle valenze formative funzionali alla crescita culturale e professionale dei docenti.
LA RADIO NELLE SCUOLE è rivolta alle scuole italiane di ogni ordine e grado, si avvale della partecipazione e della preziosa collaborazione di esperti Radioamatori e appassionati di radiofonia e di radiantismo.
L'iniziativa, nata 2010 è articolata in eventi realizzati nelle singole scuole, prevede tre passaggi importanti: il primo la storia di Guglielmo Marconi
il secondo Gli esperimenti di Guglielmo. Marconi
il terzo il codice morse e i collegamenti in diretta con altri Radioamatori sia locali che sparsi per il mondo (in questa ultima fase non sempre è possibile collegarsi con Radioamatori all’estero per i fenomeni di propagazione non sempre favorevoli.)
Un progetto di grande portata e a forte valenza orientativa per i giovani, in quanto permette di svegliare passioni, di sviluppare attitudini, di valorizzare talenti attraverso progetti che rafforzano conoscenze e competenze disciplinari, ma che hanno il grande pregio di mettere in moto creatività e abilità.
Come quando nel lontano 1895 Guglielmo Marconi, sperimentando la prima trasmissione radio da una stazione distante quasi due chilometri e mezzo, ebbe a provare una forte emozione, così i ragazzi delle scuole che si sono trovati a comunicare tra loro, anche per un breve scambio di saluti, su distanze molto più lunghe, hanno provato le stesse sensazioni ed emozioni di fronte ad uno strumento "vecchio" ma capace di piegarsi alle "nuove" esigenze sociali.
Non dimentichiamo che la Radio ha superato ben i 100 anni ma ancora oggi nonostante le diavolerie tecnologiche, è l’unico mezzo che permette di comunicare e coordinare i soccorsi in caso di gravi calamità come terremoti o alluvioni.
Perché ci si chiede ebbene nei casi sopracitati succede che le prime cose che si interrompono sono proprio le comunicazioni telefoniche compresi i cellulari. Ed energia elettrica
Il Radioamatore è in grado di operare anche senza l’energia elettrica! Come ? semplice con ricetrasmettitori portatili. Si fa presente anche che su ogni ripetitore Amatoriale installati con tanta passione impegno e non meno risorse economiche ci sono delle batterie in grado di mantenere attive le trasmissioni per un periodo di circa 3/4 giorni.
Si ringrazia tutte le scuole che sino ad oggi continuano a credere in noi e nel progetto che Grazie ai suggerimenti ricevuti dai docenti è in continua espansione.
Cordiali Saluti Alberto IZ2NRB Emilio IW2MOQ Mario IW2MQI e tutto lo staff